craccati i certificati SSL di Comodo

Su MegaLab.it è uscito questo articolo:

Il problema è stato subito risolto, ma l’articolo offre spunti interessanti per qualche approfondimento.

Te lo hai letto oggi su ML.it, ma io l’ho letto qualche giorno prima qui:
http://windows.digital.it/windows-e-allarme-per-9-certificati-ssl-falsi-3387.html

La questione è un po’ confusa, visto che l’aggiornamento di Megalab riporta sviluppi relativi alla reale consistenza delle affermazioni dell’hacker: Così ho craccato i certificati SSL di Comodo (upd: confermato!) [MegaLab.it]
Ciao, Alessandra.

Confusione o meno rimane comunque una gran brutta figura per Comodo. Entrare in possesso dei certificati SSL significa poter decifrare tranquillamente le connessioni tra client e server.

Per “fortuna” (diciamo così) si sono limitati agli account di messaggistica, ma pesante se i vostri dati di accesso a PayPal (o quello che usate per i pagamenti on-line), finissero tra le mani di qualche malintenzionato?

Non solo, como sottolineato nel post segnalato da TripitzITA, tramite SSL è possibile certificare l’autenticità di pagine web e plug-in che sarebbero liberi di fare quel che vogliono.

Mala figura!!! :-TD